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Chieste le dimissioni di Parodi (moglie di Giorgio Gori – PD) dalla Lega per le offese a Salvini

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La conduttrice televisiva, ospite di Rai Radio 2 alla trasmissione I lunatici, infatti, si è lasciata andare a considerazioni politiche ai microfoni della trasmissione, esternando tutta la sua preoccupazione per l’attuale situazione dell’Italia: “Mi fa paura vedere un tipo di politica che è basata sulla divisione, sui muri da erigere. Vorrei una politica che andasse incontro ai più deboli e che aiutasse questo Paese a risollevarsi in un altro modo”.

Ma la sua “paura” diventa ferocia con il ministro Matteo Salvini. La Parodi, infatti, passa all’attacco del ministro senza mezzi termini. “A cosa è dovuta l’ascesa di Salvini? – si chiede -. All’arrabbiatura della gente. Al fatto che probabilmente non è stato fatto molto di quello che era stato promesso di fare. È dovuta alla paura e anche all’ignoranza”. Ma ora queste parole le tornano indietro come un boomerang perchè alcuni parlamentari della Lega non hanno digerito molto la sua uscita.

“Se Cristina Parodi è tanto delusa dalla politica italiana scenda in campo. E, soprattutto, lasci la Rai. Con le sue offese a Matteo Salvini, la giornalista e moglie del sindaco Pd di Bergamo, Giorgio Gori, ha utilizzato il servizio pubblico radio-televisivo a proprio uso e consumo, facendo propaganda politica alla faccia del pluralismo informativo e ciò non è giustificabile. Ne chiederemo conto in Commissione di Vigilanza Rai con un’interrogazione”, hanno dichiarato i parlamentari della Lega Paolo Tiramani, Massimiliano Capitanio, Dimitri Coin, Igor Iezzi, Giorgio Bergesio, Simona Pergreffi ed Umberto Fusco.


 



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